
Supermassive Games, durante la conferenza Sony, ha annunciato Until Dawn: Rush of Blood, quello che sarà uno spin-off del celebre horror game. L’intenzione di questo sequel sarà quella di far vivere l’esperienza del gioco sparatutto in prima persona, in maniera più immersiva, grazie alla realtà virtuale.
Gli avvenimenti non hanno luogo nel mondo di Sam e degli altri personaggi, ma negli incubi e nelle visioni malate di uno dei personaggi presente nel capitolo precedente. Questo ha permesso agli sviluppatori di riutilizzare un gran numero di materiali grafici e di personaggi già pronti, e non a caso il nemico principale è lo stesso killer mascherato già visto nel gioco originale.
Il produttore esecutivo del gioco, Simon Harris, ha affermato la volontà di garantire lo stesso livello (per quanto riguarda trama e l’atmosfera) di Until Dawn, anche se questo desiderio potrà portare alcuni problemi: quello più grande riguarderà il modo in cui esprimere le emozioni del protagonista, soprattutto perché, nella realtà virtuale, sarà muto.
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