
Da molto tempo si sente parlare di questo The Last Guardian, ma ancora poco si sa al riguardo. A sciogliere la matassa è stato Fumito Ueda, mediante un lungo post pubblicato sul Playstation Blog.
Al suo interno Ueda elencava quelle che, secondo lui, sono le caratteristiche migliori del titolo, riguardo rispettivamente alla narrazione e al gameplay. Noi ve le riportiamo in un piccolo elenco:
- Forza del racconto visivo: a rendere la narrazione e la vicenda più immediata nonostante l’ermetismo del titolo sarà la gestualità dei pesonaggi durante i dialoghi, aspetto a cui Ueda e team di GenDesign hanno prestato molta attenzione;
- Doppiaggio: novità per Ueda, ma aspetto fondamentale per il team, secondo cui permetterebbe di creare empatia tra i protagonisti;
- Giocatore al centro della scena: la parte più importante del titolo risiederà nel comparto emozionale, ma per far sì che il videogiocatore si senta coinvolto dovrà immedesimarsi nel protagonista, e questo avverrà man mano, mediante il rapporto fatto di gioia e dolori tra il ragazzo e la bestia;
- Nemici e ostacoli: a mettere a dura prova il legame saranno i nemici e le difficoltà, proprio come nella vita reale. Sta al giocatore far rafforzare o distruggere questo rapporto.
Ricordiamo che la scorsa settimana ha aperto i preordini per la Collector’s Edition di The Last Guardian negli Stati Uniti, mentre in Europa l’uscita è fissata per il 26 ottobre.
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