
In queste ore i nostri colleghi di GameSpot hanno intervistato Masachika Kawata, produttore esecutivo di Resident Evil VII, nuovo capitolo della serie horror firmata Capcom.
L’intervista si è basata tutta sulla demo e sulle corrispondenze con il gioco finale. E’ stato chiesto perché la prima persona e se verrà mantenuta ed il produttore ha risposto così: “Anche la versione finale del gioco sarà in prima persona e questa scelta è dettata dalla nostra volontà di ritornare alle origini, all’horror. Al giorno d’oggi è ormai risaputo che un gameplay in prima persona è la scelta migliore per spaventare i giocatori, poiché vengono coinvolti direttamente e non ci sono barriere tra loro e i nemici”.
Ulteriori informazioni ci sono giunte dal direttore Koushi Nakanishi afferma che l’esperienza della demo serve per dare un’idea dell’atmosfere e preparare il giocatore. I giocatori che invece hanno provato la demo in VR hanno avuto parecchi sensi di vomito, dovuti al sistema ibrido controller-movimento e i movimenti hanno dei piccoli ritardi, causando vomito, nausea e un senso di poca affinità.
E voi acquisterete il nuovo titolo Capcom?
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