Ed eccoci giunti al termine del primo giorno con Pokémon GO. Attorno a questo gioco si erano create tantissime aspettative e anche se l’applicazione risulta ancora acerba dimostra di avere delle potenzialità impressionanti. Il gioco di per sé è basato su un concetto semplice. Muovendoci nel mondo reale, si muoverà anche il nostro personaggio sulla mappa, dove compariranno i Pokémon. Toccando questi ultimi, si aprirà una schermata per permetterci di catturarli. Oltre ai Pokémon, sulla mappa si vedranno i Pokéstop e le palestre, proprio come in uno dei giochi per console Nintendo.
I pokéstop sono dei punti specifici del luogo dove ci troviamo, che servono per avere qualche sfera o strumento extra da aggiungere nel nostro zaino. Ovviamente, per poterli attivare, bisognerà essere vicini al luogo e per attivarlo basterà toccarlo.
Per quanto riguarda le palestre, la faccenda è leggermente più complicata. Una volta salito di livello (è necessario arrivare fino al quinto) bisognerà trovare una palestra. A qual punto il gioco vi farà scegliere a quale squadra vorreste appartenere: gialla, rossa o blu. Quando avrete compiuto la vostra scelta dovrete combattere contro il Pokémon che presidia la palestra, per conto di un allenatore o come IA. Se riuscirete a battere quest’ultimo, potrete scegliere uno dei vostri Pokémon, che dovrà difendere la palestra. Più a lungo terrete una palestra e più oro riceverete (e quindi, più oggetti extra potrete comprare al negozio). Fortunatamente, pare che non si debba spendere denaro reale per poter progredire nel gioco (almeno per il momento…).
Per adesso Pokémon GO ha soddisfatto a pieno le aspettative degli appassionati, anche se c’è ancora molto da fare.
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