Niantic, nell’aggiornamento uscito ieri dedicato a Pokémon GO, ha ufficialmente rimosso le impronte dal tracker che segna i Pokémon nelle vicinanze.
I programmatori della software house statunitense avevano disabilitato il tracker già qualche settimana fa, perché il suo funzionamento lo aveva reso una delle maggiori cause di frustrazione dei giocatori, portando addirittura alcuni di essi a creare app non ufficiali per localizzare in maniera più efficace i pokémon.
Alcuni utenti avevano eseguito dei test, arrivando ad una conclusione: il range in cui apparivano i Pokémon nei dintorni è sceso da 100 metri a 70 metri, riducendo notevolmente il campo di ricerca. Sembra ormai confermato, inoltre, che la disposizione dei Pokémon all’interno del tracker non fosse in ordine di vicinanza, ma puramente casuale.
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