Per quanto possa sembrare strano nel 2017, Nintendo Switch non è stata configurata per permettere l’esportazione dei salvataggi dei vari giochi su periferiche esterne o in cloud. Ogni progresso di gioco sarà indissolubilmente legato alla console e il backup non sarà possibile in alcun modo.
A dare la conferma è stata proprio Nintendo che, tramite una pagina di FAQ sulla gestione dei salvataggi, specifica che le microSD esterne sono pensate esclusivamente per accogliere screenshot e software mentre i progressi di gioco potranno essere salvati solo all’interno della memoria di Nintendo Switch.

Considerando che la memoria della console è appena di 32GB, con un quarto di essa occupata dal sistema operativo, Nintendo è conscia della mancanza di spazio e, ironicamente, suggerisce di cancellare i contenuti in eccesso in caso di necessità. Se però ci fosse un problema con il software o con la memoria stessa? Che fine farebbero le ore passate su The Legend of Zelda Breath of the Wild? O i personaggi sbloccati su Mario Kart 8 Deluxe?
La mancanza di un servizio di cloud storage non è troppo strano, considerando anche il basso prezzo e l’ovvia inesperienza con i servizi online della compagnia, ma non prevedere la possibilità di effettuare copie di backup di salvataggi ci porta indietro nel tempo fino alla Wii, che permetteva di copiare qualsiasi cosa su scheda SD, o fino al Game Cube, dove si potevano copiare i salvataggi tra due memory card. Ecco, Nintendo Switch fa quasi rimpiangere i tempi delle memory card con queste decisioni assurde.
Fonte: Nintendo FAQ
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