E’ da poco disponibile il nuovo DLC di Doom intitolato Unto the Evil, il primo dei tre annunciati da Bethesda. L’espansione, per tutti coloro che non hanno il Season Pass, è disponibile per PS4, XboxOne e PC al costo di 15 euro ed è concentrata sull’offerta multiplayer. Le novità principali del pacchetto sono rispettivamente:
- una nuova arma (la pistola UAC a EMG);
- le temibili mine cinetiche;
- tre nuove dinamiche mappe (Cataclisma, Rituale e Offerta);
- due nuove modalità (Settore ed Esodo);
- un demone nuovo di zecca, il Mietitore.
In particolare, pistola e possessione demoniaca risultano essere alquanto potenti e sono state ridimensionate per non sbilanciare gli scontri in quanto la prima risulta facile da padroneggiare solo per i più esperti,mentre il demone può vantare una grande potenza offensiva e, di contro, pochi punti vita.
Bethesda compie un piccolo passo avanti e cerca palesemente di recuperare terreno e di ritagliarsi una fetta nel mondo multiplayer, conscia di non poter competere con le più grandi IP. Chi si aspettava qualche contenuto single player resterà così a bocca asciutta ma sembra impossibile che nessuno dei tre DLC annunciati non sia un’espansione della campagna, la migliore degli ultimi anni considerando l’assenza di una vera e propria sceneggiatura alle spalle.
Infine, sarebbe interessante se Bethesda inserisse tra le future skins quelle di Sarge e Reaper direttamente dal (mediocre) film del 2005 i quali erano interpretati da The Rock e Karl Urban , attori ora più che mai sulla cresta dell’onda e “vendibili”, oppure qualche elemento di quel famoso (Call of) Doom 4 cancellato qualche anno fa, i cui unici resti sono qualche sporadica scritta sui muri nel sottovalutato Rage e qualche immagine leak presente in rete.
Facebook
Twitter
YouTube
RSS