Giocare a Pokémon GO in Russia, a quanto pare, può rivelarsi pericoloso. Purtroppo, stando alle ultime notizie, sembra infatti esserci il rischio di finire addirittura dietro le sbarre.
La Russia non è particolarmente entusiasta dell’ultimo nato in casa Niantic e Nintendo. A sperimentare un primo antidoto per la Pokémon-mania è stata la città di Mosca, che avrebbe cercato di sostituire l’applicazione con una di sua invenzione. Quest’ultima permetteva agli utenti di ‘catturare’ personaggi e figure storiche in giro per la capitale (d’altra parte è anche l’unico luogo in cui effettivamente l’applicazione può funzionare!). Peccato che, per ora, non sia possibile far combattere Ivan il Terribile e Pietro il Grande.
La preoccupazione maggiore è che l’applicazione faccia parte di un’operazione psicologica occidentale, intesa ad influenzare le menti dei giovani e che “potrebbe spianare la strada ad una rivoluzione“.
Denis Voronenkov, leader del Partito Comunista Russo – il secondo nel Paese per grandezza – teme che i giocatori “possano divenire insospettabili complici di attacchi terroristici” e che la CIA abbia creato l’applicazione “per attività spionistiche non-stop” in Russia.
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