La Cina è in continua espansione e da molto tempo ormai ha raggiunto anche il controllo del web, annunciando che gli organi preposti alla distribuzione delle informazioni “non possono più utilizzare i social media come fonti per le loro notizie“, almeno non senza un’ufficiale approvazione. Il comunicato è stato distribuito dalla amministrazione per la rete cinese.
Questa mossa sarebbe piuttosto coerente con la campagna promossa contro la diffusione di notizie e voci di falsa o dubbia provenienza, ma appare anche chiaro quale sia l’intento del governo cinese: censurare una delle principali fonti di comunicazione degli anni 2000, i social media.
A dimostrazione di ciò, il governo cinese ha detto di aver diffuso lui stesso notizie false sul web per dimostrare l’inaffidabilità della rete.
Come tutti sanno non è la prima volta che il governo cinese cerca i tutti i modi di limitare e imbavagliare la voce e l’informazione che si propaga attraverso la rete, ma sopratutto limitare la libertà di informazione del popolo cinese.
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