I leak, che spesso svelano prima del tempo titoli importanti in uscita o che devono essere presentati all’E3, sono un incubo per tutti gli sviluppatori. A parlarne, all’interno di un episodio di HideoTube, è stato Hideo Kojima. Quest’ultimo, infatti, è riuscito ad evitare qualsiasi fuga di notizie, anche piccola, riguardo al suo nuovo titolo Death Stranding, arrivando effettivamente a presentarlo all’E3 2016.
I lavori per il gioco sono iniziati nel mese di febbraio, ovvero quando Kojima ha incontrato l’attore Norman Reedus per discutere del progetto. In un mese i due hanno raccolto il materiale con il motion capture infine, di nuovo in una trentina di giorni, hanno montato tutto per l’E3.
Kojima ha supervisionato tutti i lavori, creato il logo e scelto la musica. La Band dei Low Roar, la cui “I’ll Keep Coming” accompagna la sofferenza di Reedus nel trailer di Death Stranding, ha ceduto i diritti della canzone a Sony, ma senza essere messa al corrente riguardo allo scopo che avrebbe avuto: nemmeno loro sapevano per cosa sarebbe stata utilizzata!
Successivamente, Kojima ha reso partecipi del progetto soltanto cinque dipendenti di Sony e, appena arrivato a Los Angeles, avrebbe agito da Ninja esperto: è riuscito ad evitare le foto con i fan, per paura che potessero essere caricate sui social. Gli ultimi momenti prima della conferenza, inoltre, li avrebbe passati in un bagno privato.
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