Dopo il recente attacco hacker ai server di Pokemon GO da parte del team PoddleCorp, considerato dallo stesso come un “test” rispetto ad attacchi futuri, il team torna a far parlare di se.
August 1st #PoodleCorp #PokemonGo
— PoodleCorp (@PoodleCorp) July 18, 2016
Esso ha affermato che il primo agosto effettueranno un’altro attacco ai server di Pokemon dicendo:“Colpiremo i server poichè il gioco è popolare e nessuno potrà fermarci”. Questa motivazione è assolutamente futile e senza senso, probabilmente usata per provare a giustificare le loro azioni. Il capo del team afferma che “semplicemente ci piace creare il caos.”. Il loro obbiettivo è di mandare offline i server con un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) che invia una quantità ingente di richieste pesanti bloccando le risposte. Per fare ciò viene utilizzata una botnet, composta da circa 600.000 zombie (i computer infetti) secondo il leader di PoddleCorp, che viene comandata a distanza dal botmaster, ovvero il team di hacker.
Niantic dal canto suo non ha risposto al team ne agli utenti, non sappiamo quindi quanto sarà efficiente l’attacco.
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