CD Projekt Red, software house al lavoro sull’attesissimo Cyberpunk 2077, ha rivelato che non aggiungerà il supporto alle mod nel suo nuovo titolo, quantomeno non al lancio. Il supporto alle mod potrebbe però venire integrato nei mesi successivi all’uscita del gioco, come successe con The Witcher 3.
Sono stati proprio i fan del team di sviluppo polacco a richiedere su Twitter il supporto alle mod , richiamando l’attenzione del
Global Community Lead della compagnia Marcin Momot. Momot ha confermato che al momento e mod non rientrano nei piani del team specificando che questo non significa che non ci sia una speranza per il futuro.
“Voglio chiarire questo argomento e dare una risposta ben precisa alla vostra richiesta. Al momento il supporto alle mod non rientra nei nostri piani. Ovviamente, speriamo di poter offrire questa possibilità alla community dei modder nel futuro ma ad oggi vogliamo focalizzarci solo e soltanto sul lancio del gioco.”

Detto questo, sembra che CD Projekt Red sia disposta ad aggiungere il supporto mod se un numero sufficiente di giocatori della community lo volesse. Come accennato, The Witcher 3 non è stato lanciato con il supporto mod e CD Projekt Red aveva anche affermato che le mod non avrebbero mai fatto parte del gioco. Alla fine, la notevole mole di richieste ha convinto gli sviluppatori ad introdurre il supporto. Quindi, vista l’esperienza acquisita, la compagnia non ha voluto sbilanciarsi, lasciando comunque una porta aperta per il futuro.

L’ E3 2019 è alle porte e pare certo che la fiera losangelina verrà sfruttata da CD Projekt Red per mostrare nuovamente il gioco in azione, anche se difficilmente sarà giocabile dai presenti all’evento.
La speranza è che l’evento funga anche per rivelare la data d’uscita del titolo, ancora ignota ad oggi. Sappiamo però che Cyberpunk 2077 uscirà su PC, PS4 e Xbox One.
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