Molte delle aziende giapponesi stanno cercando un modo per risolvere il problema della comunicazione indispensabile per affrontare il numero crescente di visitatori stranieri che visitano il Giappone e, Panasonic, pensa di avere la risposta: un megafono che traduce le voci degli utenti in più lingue.
Il Megahonyaku, il nome di questo prodotto, è caratterizzato da un gioco di parole giapponesi che tradotte significano “megafono” e “traduzione”, il cui funzionamento consiste nell’entrata delle parole in giapponese, con l’uscita della traduzione riprodotta in inglese, cinese e coreano.
Questo non corrisponde proprio alla BabelFish portatile che tanto desideriamo, Panasonic ha infatti caricato solo circa 300 frasi fatte, anche se questo megafono può collegarsi a Internet per ottenerne molte di più. questo dispositivo è anche dotato di un touchscreen, il che potrebbe portare a pensare che possa permettere di bypassare il fattore “parlante”, ovvero tradurre una frase senza doverla pronunciare ma semplicemente digitandola.
Il costo di questo megafono sembrerebbe essere “meno di 20.000 ¥ ($ 183) al mese”, secondo Kyodo, il quale afferma che Panasonic stia cercando di garantire questo prodotto ad almeno 10.000 clienti entro l’anno fiscale del 2018.
Per il momento si tratta solo di un traduttore programmato per il Giappone però non si sa mai che il progetto possa avere un futuro e quindi raggiungere anche l’Europa, nella speranza che diventi meno ingombrante e con un maggior numero di frasi traducibili e con qualche lingua in più.
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