Non troppo tempo fa alcune caratteristiche della scheda GTX 970 avevano deluso – e non poco – gli acquirenti. I 4 GB promessi si erano presto rivelati 3,5 GB, con uno 0,5% più lento della memoria principale. La pubblicità per promuovere la scheda video lanciata da Nvidia, considerata ingannevole, ha causato la nascita di ben quindici class-action.
La società ha così deciso, per evitare di essere trascinata in tribunale, di raggiungere un accordo: Nvidia dovrà risarcire con 30$ tutti gli acquirenti della GPU residenti negli Stati Uniti che l’avevano acquistata prima del 24 agosto.
Una cifra abbastanza irrisoria ma, sommata agli 1,3 milioni di dollari per le spese legali delle class-action, pur sempre incisiva.
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