Nicolas Winding Refn (Drive, Too Old to Die Young) e John Hyams (Universal Soldiers: Regenerations, Z Nation) saranno gli showrunner, i registi e i produttori esecutivi della serie tv reboot di Maniac Cop per HBO e Canal+ che distribuiranno lo show rispettivamente in Nord America e Francia.
Ambientata a Los Angeles, Maniac Cop sarà raccontata dalla prospettiva di un caleidoscopio di personaggi, dall’agente di polizia al delinquente comune. Un assassino in uniforme ha scatenato il caos nelle strade. La paranoia condurrà al disordine sociale mentre la città deve vedersela col mistero dello sterminatore in blu. E’ un semplice mortale o una forza sovrannaturale?

Il reboot era stato inizialmente annunciato come un film. John Hyams aveva dichiarato: “Avrà un tono completamente diverso dall’originale. Per questo motivo sono stato ingaggiato. Credo che il produttore Nicholas Winding Refn (Drive) si sia interessato a me perché ha visto cos’ho fatto con Universal Soldier, ho avuto un approccio personale ed è stato un film completamente folle. Refn adora il cinema d’exploitation come tutti gli altri ma non è interessato a rendere omaggio ad altri film. Adora Maniac Cop, adora il concept, adora tutto quello che rappresenta ma non ha intenzione di realizzare una storia tributo.”
“Abbiamo trascorso gli ultimi anni sviluppando questo film. Stiamo cercando di esplorare più a fondo le idee di Maniac Cop. Speriamo che i fan dell’originale apprezzino molto quello che stiamo facendo. Se siete appassionati di narrativa di genere vi piacerà ma stiamo realizzando anche una storia più grande di così che riflette sulla società odierna. E’ una grande storia che ha bisogno di un spazio più ampio.”
Il film originale, intitolato in italiano Poliziotto Sadico, era diretto da William Lustig ed è uscito nel 1988. Seguiva le vicende di un agente di polizia tornato dalla tomba e braccato dai suoi ex-colleghi. Il film vedeva nel cast Tom Atkins, Bruce Campbell e Robert Z’Dar. Ebbe due sequel, Maniac Cop – Il Poliziotto Maniaco (1990) e Maniac Cop 3 – Il Distintivo del Silenzio (1993), sempre diretto da Lustig.
Fonte: Variety
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