Ash vs Evil Dead prosegue con due puntate introducendo un nuovo personaggio, probabilmente un villain che sarà presente in tutte le puntate successive. La serie continua a riscuotere buoni ascolti e per questo è stata confermata anche una terza stagione.
Analisi
Prima di procedere con l’analisi del nuovo personaggio descriviamo l’intera vicenda nella quale viene inserito il villain. Ash viene arrestato per l’omicidio di Amber Corey ed è obbligato alla reclusione, mentre i suoi amici cercano di liberarlo ci viene mostrato Baal interpretato da Joel Tobeck. L’intera vicenda è costruita come “La cosa di John Carpenter” remake della pellicola di Howard Hawks; i personaggi non sanno chi si nasconda dentro la persona al loro fianco anche se la situazione viene minimizzata dal componente comedy della serie.
Tutti i personaggi sospettano di qualsiasi persona e il loro essere umani si rivela un male molto pericoloso, messi alle strette da questa fantomatica entità demoniaca la crudeltà e l’impulsività umana fuoriesce da ogni dialogo; inutile dire che non si avvicina minimamente al lungometraggio di Carpenter ma la vicenda risulta ugualmente godibile e con un certo impatto.

Il Villain
Baal è senza dubbio un personaggio inquietante, nome ripreso dagli autori dalla mitologia fenicia, il suo essere manipolatore e la sua forza lo rendono un sadico incapace di provare pietà per un essere umano; nonostante questo ha un rapporto molto particolare con Ruby. Per ora svolge il suo compito risultando un cattivo non all’altezza di Ash ma forse cambieremo opinione nelle prossime puntate, se verrà approfondito.
Conclusioni
La serie conserva la sua buona qualità ma forse ci aspettiamo qualcosa in più dal buon vecchio Ash. Anche la messa in scena non è ancora all’altezza del primo episodio della prima stagione, il quale rimane per ora, uno dei migliori. Non a caso fu diretto da Sam Raimi.

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