Jamaica è un titolo di Malcolm Braff , Bruno Cathala , Sébastien Pauchon del 2007. È disponibile in lingua italiana grazie ad Asterion Press.
Il gioco è ambientato nei primi anni del 1700. Henry Morgan, il famoso pirata, vuole festeggiare il trentesimo anniversario del suo controllo dell’omonima isola e indice una gara tra pirati per determinare il migliore capitano.
- Giocatori: da 2 a 6
- Durata: 45-60 minuti
- Età consigliata: dai 14 anni in su
- Prezzo: 39,90€
COMPONENTI
I materiali del gioco sono molto curati ed offrono un ottimo colpo d’occhio già a partire dalla grafica della scatola e del suo interno. Il tabellone rappresenta l’isola intorno alla quale gli equipaggi si sfideranno. L’entroterra ha il solo scopo funzionale di piazzare le carte e i dadi necessari al gioco. Nella scatola troviamo infatti anche i dadi e le carte utili a gestire i movimenti delle navi e alcune carte tesoro. Ogni giocatore impersona un famoso capitano pirata con relativa carta e vascello; ognuno ha inoltre un cartoncino spesso che rappresenta la stiva della propria imbarcazione. Completano i componenti alcuni segnalini: polvere da sparo, cibo e dobloni.
IL GIOCO IN BREVE
Il regolamento, come da tradizione Asterion, è disponibile gratuitamente online in due parti.
All’inizio della partita tutti i giocatori posizionano le navi sul tratto di mare di fronte a Port Royal e prendono le 12 carte azione da utilizzare durante il gioco. Poi ognuno pesca 3 carte a caso dal proprio mazzetto. Il primo giocatore tira i dadi e li posiziona sul tabellone negli appositi spazi. Rappresenteranno la quantità di movimenti possibili (o di risorse recuperate) di mattino e di sera. Tutti poi scelgono segretamente una delle 3 carte azione nella propria mano da svolgere nei due momenti della giornata. Le azioni possibili sono:
- Freccia verde = muovere la nave in senso orario
- Freccia rossa = muovere la nave in senso antiorario
- Doblone = si guadagnano monete d’oro
- Cibo = si ottengono segnalini cibo
- Cannone = si ottengono segnalini polvere da sparo
Durante il giro attorno all’isola le ciurme possono incappare in caselle sulle quali bisogna pagare un determinato valore di oro o cibo. Se non si hanno le risorse necessarie bisogna retrocedere fino al primo porto sicuro.
Attorno all’isola ci sono inoltre numerosi covi di pirati che danno diritto a pescare le carte tesoro. Queste carte possono contenere tesori in dobloni, maledizioni o migliorie per la propria nave che possono garantire ad esempio maggiore potenza di fuoco negli scontri o spazio extra in stiva.
Quando ci si trova sulla stessa casella di un’altra nave si effettua uno scontro. Si decide se e quanta polvere da sparo utilizzare dalla propria stiva (se disponibile) per aumentare il risultato del dado da combattimento. Dopodiché si tira il dado. Chi ha il risultato più alto vince e può rubare all’altro pirata della merce dalla stiva o un tesoro a caso. Può anche decidere di cedergli una maledizione.
La partita termina quando il primo giocatore completa il giro dell’isola. Vengono quindi contati i punti in base ai dobloni in stiva, ai tesori e alla posizione di arrivo. Vince la ciurma col punteggio più alto.
COMMENTI
Jamaica è un gioco molto semplice che ha come target principale le famiglie o gruppi di amici poco avvezzi al gioco da tavolo. Le regole si spiegano in pochi minuti e la partita scorre velocemente senza tempi morti. Non mancano colpi bassi tra i giocatori grazie ai combattimenti e alla possibilità di rubare i tanto sudati tesori. La scelta di azioni da svolgere al mattino e alla sera richiede un minimo di pianificazione che non guasta mai anche in un gioco di questo tipo.
Una menzione particolare va alla grafica con ottime illustrazioni e la particolarità delle carte azione: se affiancate formano un unico disegno a tema.
Jamaica è quindi un ottimo gioco per chi ama il tema piratesco e le corse, dato che alla fine si tratta comunque di un titolo nel quale è essenziale arrivare alla fine prima degli altri.
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