Durante una recente intervista con Vanity Fair, Patty Jenkins, regista di Wonder Woman e di Wonder Woman 1984, ha chiarito per quale motivo decise di abbandonare nel 2012 la regia di Thor: The Dark World, secondo capitolo della saga cinematografica sul Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth.
“Non credevo di poter realizzare un buon film con la sceneggiatura che avevano pianificato di usare.” ha dichiarato Patty Jenkins. “Penso che sarebbe stato un grosso problema, sarebbe sembrata colpa mia. Qualcuno avrebbe potuto pensare ‘O mio Dio, lo ha diretto questa donna ed ha sbagliato tutte queste cose‘. Fu la prima volta che pensai che se fosse stato fatto da un altro regista non sarebbe stato un problema.“
“E forse lo avrebbero capito e amato più di me. Non puoi fare film in cui non credi.” ha aggiunto la regista. “L’unico motivo per farlo è per dimostrare alle persone che puoi. Ma non avrei dimostrato nulla se non avesse avuto successo. Non penso che avrei avuto un’altra opportunità. Quindi sono super-grata della mia scelta.“
Per chi non lo sapesse, inizialmente Patty Jenkins venne ingaggiata dai Marvel Studios su suggerimento di Natalie Portman (interprete di Jane Foster nel Marvel Cinematic Universe) per dirigere la pellicola ma la sua idea di realizzare una specie di “Romeo e Giulietta” in versione supereroistica non venne approvata dallo studio, spingendo la regista ad abbandonare il progetto a causa di “divergenze creative“.
SINOSSI
“In Thor: Ragnarok dei Marvel Studios, troviamo Thor, senza il suo potente martello, imprigionato dall’altro lato dell’Universo e alle prese con una lotta contro il tempo per tornare ad Asgard e bloccare Ragnarok – la distruzione del suo pianeta e la fine della civiltà asgardiana – per mano di una potente, nuova minaccia, la spietata Hela. Ma prima dovrà sopravvivere a un mortale scontro nell’arena dei gladiatori che lo porrà contro il suo ex- alleato e amico, l’Incredibile Hulk!“
Fonte: ScreenRant
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