Se vi è capitato di leggere uno studio hollywoodiano in giro sul web negli ultimi tempi vi sarete certo accorti che tutte le chiacchiere sulla diversità e sulla rappresentazione delle minoranze etniche sono le stesse di dieci anni fa. La domanda quindi sorge spontanea: quali sono state le motivazioni che non solo hanno portato ma continuano a mantenere questo sbilanciamento sul grande schermo?
Semplice: è incredibile con quale abilità l’industria hollywoodiana parta da un’idea e la giri e la rivolti in modo da renderla perfetta per attori bianchi. L’ultimo esempio?
Johnny Depp comparirà in un film sugli assassinii dei rappers Tupac Shakur e Biggie Smalls.
Il film, a cui per il momento è stato dato il titolo di Labyrinth (un’altra scelta che ci lascia più perplessi !), vedrà Depp nei panni del detective Russell Poole alle prese con le indagini sugli omicidi di due dei più conosciuti rappers degli anni Novanta. La pellicola si basa su uno scritto in cui vengono presentate in maniera dettagliata le conclusioni di Poole a seguito dell’indagine. Per il detective i poliziotti, Death Row Record’s Suge Knight e la gand The Bloods erano coinvolti nell’omicidio di Biggie Smalls.
Il dubbio tuttavia resta. Perché in un film che vede come personaggi principali uomini di colore i protagonisti sono bianchi? Mistero.
Ad ogni modo…Labyrinth verrà diretto da Brad Furman, meglio conosciuto come regista per The Lincoln Lawyer e il film The Infiltrator uscito quest’anno.
Chissà che prima dell’uscita Hollywood non ci riservi qualche sorpresa!
Facebook
Twitter
YouTube
RSS